Monday 16 March 2009

beautiful blueberries (how i drifted into slowness)















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The fragility of a crystal is not a weakness but a fineness

I’ll go straight to the point, this project has ended its course. This time it’s different, I’m not quitting for any particular reason. Just, I believe any project has a beginning and an end. This non-place, which I started a year ago, has marked a specific period of my life. And now I can look back at this last year with some nostalgia, I strongly believe this has been one of the most serene, intense periods of my life. So many faces, places, sounds, colours. And I believe it is right to terminate something when it is still close to the peak of its intensity, rather than let it slowly fade away into an anticlimax. A significant change is going to occur in my life, time to move on, leave some things behind. But that’s it, life’s dynamic, we are dynamic, we cannot simply let nostalgia, fear, rule our lives. And yet these things will stay with me for good, carved in my memories.

I will need to spend my energies in other things in the short term. Perhaps I’ll have a short break from photography. This being said, photography remains a priority in my life, I have projects for the future for it, which will hopefully go beyond a computer screen. And I’m sure I’ll find a way to share such projects with those who encouraged me so far.

Last time I left with a quote of musician Barzin Hosseini. This time I found an appropriate song of him:

>> listen (stayed too long in this place)

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La fragilità del cristallo non è una debolezza ma una raffinatezza

Vado diretto al punto, questo progetto e’ giunto al termine del suo corso. Ma questa volta e’ diverso, non lascio per alcun motivo particolare. Soltanto, credo che ogni progetto abbia un inizio e una fine. Questo non-luogo, nato un anno fa, ha segnato un momento specifico della mia vita. E ora posso guardare indietro a questo ultimo anno con un po’ di nostalgia, credo fortemente che questo sia stato uno dei periodo piu’ sereni e intensi della mia vita. Cosi’ tante facce, posti, suoni, colori. E credo sia giusto cessare qualcosa quando questa sia ancora vicino all’apice della sua intensita’, piuttosto che lasciarla sfumare lentamente in un anticlimax. Un cambiamento significativo sta per accadere nella mia vita, tempo di andare avanti, e lasciare alcune cose indietro. Ma cosi’ stanno le cose, la vita e’ dinamica, noi siamo dinamici, non possiamo lasciare che la nostalgia, la paura, governino le nostre vite.

E tuttavia, queste cose resteranno per sempre con me, scolpite nei miei ricordi.

Avro’ bisogno di dedicare le mie energie ad altre cose nel breve termine. Forse’ mi allontanero’ brevemente dalla fotografia. Detto questo, la fotografia resta una priorita’ nella mia vita, ho progetti per il futuro che la riguardano, e spero esuleranno dallo schermo di un computer.

E sono sicuro di riuscire a trovare un modo di condividere questi progetti con coloro che finora mi hanno sempre incoraggiato.

L’ultima volta lasciai con una citazione dal musicista Barzin Hosseini. Questa volta ho trovato una sua canzone appropriata alla situazione:

>> ascolta (stayed too long in this place)

 
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